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Nicoletta Grassi

3 idee per proteggere la famiglia

Aggiornamento: 28 mag 2020




Per la raggiungere la massima protezione del bene più prezioso, la famiglia, è importante la pianificazione. Pianificare significa tutelarsi in anticipo da gravi imprevisti che potrebbero intaccare la stabilità economica della famiglia. Costruire un piano efficace per garantire i flussi di reddito è importante, ma se mi dimentico di creare un paracadute assicurativo adeguato per fronteggiare gli incidenti di percorso, la mia pianificazione ha dei buchi, delle lacune che potrebbero danneggiare me o i miei cari.


I pericoli, gli intoppi sono infiniti, ma quali sono i rischi ai quali prestare più attenzione? Come è possibile proteggersi e quanto può costare?Le analisi statistiche ci dicono che, per ottenere una copertura base, ma completa un genitore giovane incorre in una spesa mensile di circa 200 €, mentre un cinquantenne con figlio o figlia adolescente ne spende 150.


Quali sono le coperture da scegliere?

Bisogna tutelarsi dal rischio di premorienza, non autosufficienza, avere una copertura sul mutuo e una polizza base di responsabilità civile del capofamiglia per tutelarsi in caso di danni provocati a terzi.

Sono costi abbordabili, sopratutto se messi in relazione alla nostra serenità e alla salvaguardia dei nostri cari.

A seconda del budget disponibile si può sottoscrivere una sola polizza e poi, negli anni, aggiungere altre coperture fino a completare i proprio pacchetto assicurativo e ottenere coperture più ampie.


A quali coperture occorre dare la precedenza?

Ogni individuo ha bisogni che si differenziano anche in base all'età: facendo una scelta si parte dalla polizza di responsabilità civile del capofamiglia, si passa alla polizza temporanea caso morte — che interviene in caso di premorienza erogando una somma pattuita, poi si può pensare ad un'assicurazione sul credito, che rimborsi il capitale residuo o garantisca il pagamento delle rate di un eventuale mutuo in corso nel caso in cui subentrino decesso, invalidità permanente, malattia grave o perdita del lavoro.

A queste coperture si può poi aggiungere un'assicurazione contro il rischio di non autosufficienza che consenta di pagare eventuali spese per assistenza domiciliare.

Individuate le proprie necessità è il momento di definire il valore economico che si vuole tutelare e la durata della copertura.Se l'obiettivo è la tutela dei figli, il limite temporale della copertura può essere considerato la loro indipendenza economica, mentre per calcolare l'importo della copertura bisogna fare due conti, tenendo presenti le spese future.

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